lunedì 3 dicembre 2007

Capitolo 4

Conversione di William Branham

William Branham, il ragazzo, sebbene egli avesse ricevuto queste particolari manifestazioni di provvidenza divina nella sua vita, egli non era ancora convertito. Per un periodo di tempo, egli ancora resistette a questa chiamata. All'età di quattordici anni, fu gravemente ferito mentre era a caccia e dovette trascorrere sette mesi nell'ospedale. Dio trattò con lui, ma egli ancora non prestò attenzione. Tuttavia, l'urgenza della chiamata divenne sempre più cosciente in lui. Poiché i suoi genitori non erano cristiani, egli non ottenne alcun incoraggiamento e, poiché egli diventò più grande, il nemico cercò di portarlo a reprimere quella ferma piccola voce che sempre parlava al suo cuore.

EGLI VA AD OVEST

Quando il ragazzo raggiunse l'età di diciannove anni, decise che sarebbe andato nell'ovest per lavorare in un ranch. Un mattino di settembre dell'anno 1927, egli disse a sua madre che stava andando a Tunnel Mill, in un viaggio d'accampamento, una località a circa quattordici miglia a nord di Jeffersonville. Egli disse questo poiché si rese conto che se sua madre avesse saputo dei suoi programmi di andare nell'ovest, ella lo avrebbe implorato di non fare il viaggio. Ma, quando sua madre ebbe di nuovo sue notizie, invece di essere a Tunnel Mill, egli si trovava lontano a Phoenix, Arizona. In realtà, in fondo al suo cuore, egli sapeva che stava scappando via da Dio. Per un po', egli fu felice della vita nel ranch e della novità dell'ovest, ma come tutti gli altri piaceri del mondo, presto divenne vecchio.
Delle sue esperienze nell'ovest e della chiamata di Dio che era sempre nel suo cuore, egli dice: "Molte volte ho udito il vento soffiare attraverso gli alti pini. Sembrava come se io potessi udire la Sua Voce chiamarmi fuori nella foresta, dicendo: 'Adamo, dove sei?'. Le stelle sembravano essere così vicine che si poteva raccoglierle con le proprie mani. Dio sembrava essere molto vicino.
Una cosa che ricordo così bene in merito a quel paese sono le strade nel deserto. Se si lascia la strada, ci si perderebbe facilmente. Qualche volta, i turisti vedono dei piccoli fiori del deserto e lasciano la strada maestra per raccoglierli. Essi vagano nel deserto e si perdono e, a volte, muoiono per la sete. Così è nel cammino cristiano: Dio ha una strada maestra. Egli ne parla in Isaia, al capitolo 35. È chiamata "La via santa". Molte volte, i piccoli piaceri del mondo fanno deviare dalla via maestra. Allora si perde la propria esperienza con Dio. Nel deserto, quando ci si perde, qualche volta appare un miraggio. A chi sta morendo per la sete, il miraggio sarà un fiume o un lago. Le persone correranno ad esso e cadranno dentro, solo per trovare che essi stanno semplicemente facendo un bagno nella sabbia calda. A volte, il diavolo ci mostra qualcosa di cui egli dice che è un buon momento. Questo è proprio un miraggio; è qualcosa che non è reale. Se voi ascoltate, vi ritroverete ripieni di dispiaceri sul capo. Non dategli retta, caro amico. Credete a Gesù il Quale dà acqua viva per coloro che sono affamati e assetati".


UN TRISTE MESSAGGIO

Un giorno, il giovane uomo ricevette una lettera da casa che lo informava che uno dei suoi fratelli era molto malato. Era Edward, quello che veniva dopo di lui. Egli non pensò che la malattia fosse grave e credette che ogni cosa sarebbe andata bene. Tuttavia, una sera di alcuni giorni dopo, egli ritornò al ranch dalla città e mentre stava attraversando la mensa, gli fu dato un messaggio che diceva: "Bill, vieni al pascolo settentrionale. Molto importante". Egli immediatamente uscì per il pascolo e la prima persona che incontrò fu un vecchio ranger texano che essi chiamavano "Pop". Egli aveva un'espressione triste sul suo volto e disse: "Billy, ho cattive notizie per te". Nello stesso tempo, il caposquadra venne salendo. Essi gli dissero che suo fratello, Edward, era morto.
Potete immaginare quale shock fu questo per il ragazzo quando si rese conto che mai più avrebbe rivisto suo fratello vivo in questo mondo. Gli eventi cominciarono a muoversi rapidamente da allora in poi. Ogni volta che egli resisteva a Dio, una tragedia o un dispiacere di qualche genere gli sarebbe accaduto. Quando si arrendeva ed obbediva a Dio, il Signore lo benediva e lo faceva prosperare. Indubbiamente, questa stessa lezione doveva essere appresa da ogni persona vivente. Che tutti noi possiamo imparare da quello che gli altri hanno sofferto, piuttosto che attraverso le nostre proprie amare esperienze. Ci volgiamo di nuovo al fratello Branham poiché racconta l'effetto di queste notizie su di lui, il suo triste viaggio verso casa e gli avvenimenti che seguirono, che alla fine si conclusero con la sua conversione a Cristo:

* * *

"Quando mi resi conto della notizia della morte di mio fratello per un momento non riuscii a muovermi. Era il primo decesso nella nostra famiglia. Ma, desidero dire che la prima cosa a cui pensai fu se egli fosse stato pronto a morire. Mentre mi girai attorno e guardai attraverso le gialle praterie, le lacrime scesero sulle mie guance. Mi ricordo di quanto avevamo lottato insieme quando eravamo ragazzini e quanto difficile era stato per noi. Andavamo a scuola con appena il sufficiente per mangiare. Le dita uscivano dalle nostre scarpe e dovevamo indossare vecchi cappotti attaccati al collo poiché non avevamo camicie addosso. Mi ricordo anche che, un giorno, mamma mise un po' di pop-corn in un piccolo secchiello per il nostro pranzo. Noi non mangiavamo con il resto dei bambini. Non potevamo permetterci del cibo come lo avevano loro. Noi sgusciavamo sempre sulla collina per mangiare. Mi ricordo che il giorno in cui avevamo i pop-corn, noi pensammo che era una vera festa. Così, per essere sicuro di ottenere la mia parte, io uscii prima di mezzogiorno e ne presi una buona manciata prima che mio fratello prendesse la sua parte.
Stando lì, guardando sulla prateria bruciata dal sole, io pensai tutte queste cose e mi chiesi se Dio lo avesse portato in un posto migliore. Poi, ancora Dio mi chiamò; ma, come al solito, io cercai di respingerLo.
Fui pronto per andare a casa per il funerale quando il reverendo Mc Kinney della chiesa di Port Fulton, un uomo che è proprio come un padre per me, predicò al suo funerale e accennò questo: 'Ci può essere qualcuno qui che non conosce Dio; se è così, accettaLo adesso', oh come mi aggrappai alla mia sedia; Dio stava occupandosene ancora. Caro lettore, quando Egli chiama, rispondiGli.
Non dimenticherò mai quanto il povero vecchio papà e la mamma piansero dopo il funerale. Io desideravo ritornare nell'ovest, ma mamma mi supplicò così fortemente di rimanere che alla fine fui d'accordo a restare se fossi riuscito a trovare un lavoro.
Presto ottenni un'occupazione presso la compagnia di Servizio Pubblico dell'Indiana"


MALATTIA

Circa due anni dopo, mentre verificavo i contatori nell'officina degli stabilimenti del gas di New Albany, fui sopraffatto dal gas e, per delle settimane, soffrii per questo. Andai da tutti i dottori che conoscevo. Non riuscii ad ottenere alcun sollievo. Soffrivo di acidità allo stomaco causata dagli effetti del gas. Essa peggiorò sempre. Fui portato da degli specialisti in Louisville, Kentucky. Alla fine, dissero che era la mia appendice e dissero che dovevo subire una operazione. Non riuscii a crederlo poiché non avevo mai avuto un dolore nel mio fianco. I dottori dissero che non potevano fare nient'altro per me fino a che non avessi fatto un'operazione. Alla fine, fui d'accordo a farla, ma insistetti che essi usassero un anestetico locale in modo che io potessi guardare l'operazione.
Desideravo qualcuno che stesse vicino a me che conosceva Dio. Credevo nella preghiera ma non riuscivo a pregare. Così, il ministro della Prima Chiesa Battista venne con me nella sala operatoria. Quando mi portarono dal tavolo al letto, mi sentii diventare sempre più debole. Il mio cuore stava battendo con difficoltà. Avvertii la morte su di me. Il mio respiro diventava sempre più breve. Sapevo di aver raggiunto la fine della mia strada. Oh, amico, aspetta fino a che giungi lì, allora tu penserai a molte cose che hai fatto. Sapevo di non avere mai fumato, bevuto o avuto alcuna abitudine impura, ma sapevo che non ero pronto ad incontrare il mio Dio. Se tu sei solamente un freddo e formale membro di chiesa saprai, quando raggiungi la fine, che tu non sei pronto. Così, se questo è tutto ciò che conosci in merito a Dio, io ti chiedo proprio qui di metterti in ginocchio e di domandare a Gesù di darti quell’esperienza di essere nato di nuovo, come Egli disse a Nicodemo in Giovanni al capitolo 3 e di come le campane suoneranno a festa. Lode al Suo Nome.


DIO PARLA NELLA STANZA DELL'OSPEDALE

Cominciava a diventare più buio nella stanza d'ospedale, come se fosse in grandi boschi. Potevo sentire il vento soffiare attraverso le foglie; in più, sembrava una grande strada lontano nella foresta. Probabilmente, avete sentito il vento che soffia tra le foglie e che si avvicina sempre di più a voi. Pensai: "Bene, questa è la morte che viene a prendermi". Oh! La mia anima stava per incontrare Dio; cercai di pregare ma non ci riuscii.
Il vento venne più vicino, sempre più forte. Le foglie stormirono e tutto in una volta andai via. Sembrò allora che io ritornassi un ragazzino dai piedi nudi, che stava su quel sentiero sotto lo stesso albero. Udii quella stessa Voce che disse: "Non bere, non fumare". E le foglie che io udii erano le stesse che sbatterono in quell'albero quel giorno. Ma, questa volta, la Voce disse: "Io ti chiamai e tu non volesti andare". Le parole furono ripetute tre volte. Poi, io dissi: "Signore, se sei Tu, lasciami ritornare ancora sulla terra ed io predicherò il Tuo Vangelo dai tetti delle case e dagli angoli delle strade. Io ne parlerò ad ognuno!".
Quando questa visione passò, trovai che mi sentivo meglio. Il mio chirurgo era ancora nell'edificio. Egli venne e mi guardò e fu sorpreso. Mi guardò come se pensasse che io fossi morto; poi disse: "Non sono un uomo che va in chiesa, la mia pratica è così grande, ma riconosco che Dio ha visitato questo ragazzo". Ebbene, egli disse quello che io non sapevo. Nessuno aveva detto qualcosa in merito. Se io avessi saputo allora quello che so adesso, io mi sarei alzato da quel letto gridando lodi al Suo Nome. Dopo alcuni giorni, mi fu permesso di ritornare a casa, ma ero ancora malato e fui costretto a mettere gli occhiali a causa dell'astigmatismo. Il mio capo tremava quando guardavo qualcosa per un momento.



CONVERSIONE E CHIAMATA

Cominciai a cercare e a trovare Dio. Andai di chiesa in chiesa cercando di trovare un posto dove ci fosse una chiamata all'altare alla moda antica. La parte triste fu che io non riuscii a trovarne una.
Una sera, diventai così affamato di Dio e di una reale esperienza che andai nel vecchio capannone dietro casa e provai a pregare. Non sapevo come pregare; allora, così, io proprio cominciai a parlarGli come avrei fatto con qualcun altro. Tutto in una volta, venne lì una Luce nel capannone e formò una croce, e la voce proveniente dalla croce mi parlò in un linguaggio che non potevo comprendere. Poi, andò via. Io ero incantato. Quando ritornai in me stesso, pregai: "Signore, se sei Tu, Ti prego vieni e parlami ancora". Avevo letto la mia Bibbia da quando ero ritornato a casa dall'ospedale e avevo letto in I Giovanni 4: "Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti se son da Dio". Sapevo che qualcosa mi era apparsa e, così, pregai che mi apparisse ancora. Poi, mi sembrò che fossero stati sollevati dalla mia anima un migliaio di libbre. Saltai e corsi a casa e mi sembrò come se io stessi correndo nell'aria. Mamma mi chiese: "Bill, cosa ti è accaduto?". Replicai: "Non lo so, ma certamente mi sento bene e leggero". Non riuscii a rimanere a casa più a lungo. Dovetti uscire e correre.
Capii allora che se Dio voleva che io predicassi, Egli mi avrebbe guarito, così andai in una chiesa che credeva nell'unzione con l'olio e fui guarito all'istante. Io vidi allora che i discepoli avevano qualcosa che la maggior parte dei ministri oggi non hanno. I discepoli erano battezzati con lo Spirito Santo e così potevano guarire i malati e fare potenti miracoli nel Suo Nome. Così, cominciai a pregare per il battesimo dello Spirito Santo. Un giorno, di circa sei mesi più tardi, Dio mi diede il desiderio del mio cuore. Egli mi parlò in una grande Luce dicendomi di predicare e di pregare per i malati ed Egli li avrebbe guariti senza riguardo a quale malattia avessero. Allora, cominciai a predicare e a fare quello che Egli mi disse di fare.
Di tanto in tanto, le persone mi hanno chiesto se ho ricevuto il battesimo dello Spirito Santo. Questo mi è sempre suonato come una strana domanda. Poiché è impossibile che qualsiasi dono dello Spirito Santo funzioni liberamente, a meno che l'individuo che possiede il dono non abbia ricevuto anche il Donatore.