domenica 2 dicembre 2007

Capitolo 16

Nasce “The Voice of Healing”
(La Voce Della Guarigione)

Alla chiusura della campagna di Boise, il fratello Branham manifestò che egli era molto felice del risultato degli incontri che erano stati tenuti nel nord-ovest e disse che egli sentiva che era la volontà di Dio che nel futuro i suoi incontri dovevano continuare per essere condotti sulle stesse basi interevangeliche. Egli mi chiese se sarei andato a Shreveport, Louisiana, per consultarmi con il fratello Moore in merito alla possibilità di preparare altre campagne su questa base. Io acconsentii ad andare poiché non osai dare nient’altro che una risposta affermativa. La mia chiesa ancora fu molto graziosa nel permettermi di andare. La congregazione fu favorevole nell’assicurarsi i servizi dell’evangelista Velmer Garduer durante la mia assenza e la chiesa avanzò ad alta corrente. In verità, il fratello Garduer dovette ricevere una grande ispirazione dalla campagna che in seguito tenemmo ad Eugene. In breve, dopo questo, un nuovo ministerio di guarigione e miracoli cominciò a seguire le campagne tenute da questo evangelista.
Lasciare la mia chiesa permanentemente e seguire l’opera che appariva provvidenzialmente indicata stava diventando motivo di crescita intorno a me. Non fu facile prendere la decisione di lasciare questi cari, specialmente una chiesa che avete visto crescere da un piccolo gruppo combattente a un’assemblea forte e vigorosa. Dio sembrava che stesse conducendo, tuttavia io esitavo. Alla fine, in preghiera, Dio mi parlò direttamente e mi disse di andare avanti senza dubitare ed Egli avrebbe fatto in modo che io fossi condotto passo dopo passo nella mia parte della grande opera che Egli stava cominciando a fare sulla terra. Una volta presa la decisione, io mai per un momento ho avuto motivo di dubitare che Dio mi guidasse nel fare questo.
In breve, dopo il primo dell’anno, arrivai a Shreveport, Louisiana, e parlai di tutta la situazione con il mio amico e fratello Jack Moore. Assieme con Young Brown, noi andammo in macchina a Jeffersonville, Indiana, dove il fratello Branham stava riposando a casa sua per qualche giorno. Sembrò lieto di vederci e noi avemmo un momento solenne di comunione. C’erano alcuni problemi da essere risolti. In precedenza, gli incontri del fratello Branham erano stati rappresentati su una rivista diretta da un buon fratello cristiano nel Texas. Il problema che era sorto era questo: il fratello Branham si rese conto che sin dagli incontri nel nord-ovest, le sue campagne avevano raggiunto uno scopo di cui i credenti di tutti i vari gruppi si stavano adesso occupando. Qualsiasi rivista che sarebbe stata usata negli incontri sarebbe entrata nelle case di tutti questi gruppi. Se le campagne fossero state organizzate su una base interevangelica, era chiaro che la rivista doveva anche essere dello stesso carattere. Fu, quindi, deciso che un messaggio doveva essere inviato al fratello menzionato sopra, chiedendogli se si sentiva libero di stabilire il suo giornale su una base interevangelica e, se così, allora il fratello Branham avrebbe continuato ad usare questa rivista come una sua pubblicazione ufficiale.
Ci lasciammo la sera e tutti noi mettemmo la questione definitivamente nelle mani del Signore. Nella mattinata, noi incontrammo di nuovo il fratello Branham e sembrava avesse ricevuto una pacifica sicurezza. Egli disse che aveva ricevuto notizie dal cielo quella notte. Noi ascoltammo attentamente quello che ci disse e nei mesi che seguirono, noi davvero fummo testimoni dell’esatto adempimento di queste parole.
Gli eventi adesso si mossero rapidamente. Il fratello menzionato prima ci fece sapere che non sentiva di essere una posizione tale da rendere la sua rivista interevangelica, come era stato suggerito. Così, THE VOICE OF HEALING (La Voce della Guarigione - n.d.t.) nacque e toccò allo scrittore diventarne l’editore. Fu accordato al tempo del suo inizio che nelle sue pagine non ci sarebbe stata alcuna discussione di argomenti minori di dottrine che poteva precipitare in una disputa e in una confusione fra le persone del Pieno Evangelo, ma doveva proclamare il messaggio del grande mandato, il suono dell’ultima chiamata di Dio ai perduti, la guarigione del popolo di Dio, allo scopo di unirlo nello spirito e di prepararlo per la venuta di Cristo. Questa fu la linea di condotta e deve essere perpetuata per sempre fino a che Gesù viene.
A quel tempo, THE VOICE OF HEALING fu considerata solo come un organo degli incontri del fratello Branham. In seguito, a causa della sua condizione indebolita, egli fu costretto a lasciare il campo per un periodo di tempo considerevole e, nella Provvidenza di Dio, con la cooperazione del fratello Branham, la rivista quindi divenne l’organo ufficiale dei grandi ministeri di guarigione d’America, sebbene naturalmente mettendo in evidenza il ministerio del fratello Branham. È interessante notare che molti dei cari fratelli, che adesso erano rappresentati in essa, testimoniarono del fatto che la loro ispirazione e la loro chiamata a un simile ministerio ebbero inizio mentre assistettero ad alcune delle campagne Branham. A Dio sia tutta la gloria.

LE CAMPAGNE IN FLORIDA

I preparativi erano stati fatti per i membri del gruppo Branham per riunirsi a Miami, Florida, per una campagna di sei giorni nella prima parte dell’anno 1948. Nel frattempo, una strana voce crebbe in circolazione che il fratello Branham era morto. Fu immediatamente dopo l’inizio del nuovo anno che la voce fu per prima udita e non si sarebbe spenta. Sù e giù per tutto il territorio, la storia fu detta e ridetta. Noi facemmo ogni sforzo per rassicurare le persone che il racconto non era vero. Tuttavia le persone turbate scrissero, telefonarono e ci telegrafarono cercando una conferma. La voce continuò a persistere (con la data della supposta morte dell’evangelista che aumentava gradualmente) fino a che la prima uscita di THE VOICE OF HEALING apparve nell’aprile del 1948. Essa fu un esempio particolare della potenza propagatrice della falsità e noi trovammo impossibile anche risalire alla sua origine. La voce, così tanto diversa, non fu maligna nel suo stile. L’origine di essa, senza dubbio, nacque dal fatto che i continui sforzi del nostro fratello, procedendo come egli faceva nelle lunghe ore di notte pregando per i malati, avevano gravemente distrutto la sua forza al punto che era adesso percettibile al suo auditorio. Tuttavia, Dio non aveva ancora finito con il Suo servitore. E benché fosse vero che il fratello Branham doveva attraversare mesi di estrema prova fisica, egli era destinato a risultare il vincitore con un ministerio più grande che mai.
A Miami, la tenda era stata piantata fuori nella periferia della città. Nessuna preparazione per assicurare l’appoggio congiunto delle chiese era stato fatto, poiché la campagna era stata messa in lista con un tale breve avviso. In più, qualsiasi altro incontro sotto tali circostanze sarebbe stato condannato all’insuccesso. Nonostante ciò, la notizia presto andò in giro e la tenda, in pochi giorni, fu piena fino alla capienza. Molti meravigliosi miracoli ebbero luogo e la chiamata all’altare della domenica pomeriggio vide centinaia di uomini e donne andare avanti per dare le loro vite a Cristo.
Fu mentre eravamo a Miami che il fratello Branham incontrò il noto evangelista F.F. Bosworth. Il fratello Bosworth, indietro negli anni ‘20, tenne campagne di guarigione seguite da grandi uditorii. Il più grande numero di persone mai riunito sotto un tetto a Ottawa, Canada, aveva seguito gli incontri Bosworth lì e quasi in dodicimila avevano cercato il Signore per la salvezza. Molte simili campagne avevano avuto luogo in America e in Canada e i giornali, di volta in volta, avevano rivelato storie di meravigliosi miracoli che avevano luogo in esse. Naturalmente, l’incontro con il fratello Bosworth fu un episodio interessante per l’intero gruppo. Tutti furono particolarmente impressionati dallo spirito dolce e devoto di questo fratello che era stato così notevolmente usato dal Signore. Dopo che il fratello Bosworth aveva partecipato ad alcuni dei servizi, egli fece la dichiarazione che sebbene Dio gli aveva dato degli incontri di tremenda grandezza, egli non era mai stato testimone di miracoli aventi luogo con tale consistenza così presto nella campagna. Mentre egli spesso doveva lavorare per parecchie settimane prima che la fede diventasse sufficientemente alta in modo che miracoli fuori dal comune avessero luogo, negli incontri del fratello Branham tali miracoli avevano luogo la prima sera. Il fratello Bosworth fu invitato a parlare ad uno dei servizi serali in Miami e dopo gli fu possibile andare con il gruppo a Pensacola e alle altre città settentrionali dove il fratello Branham era stato messo in lista per andare.
A parte il successo della campagna, il fratello Branham si rallegrò profondamente del suo soggiorno a Miami, dove nell’inverno il clima subtropicale è piuttosto piacevole. Prosperità, magnificenza e fasto furono visibile ovunque, benché la triste storia della malattia e della sofferenza, che colpiva le case del ricco e del povero similmente, era la stessa in quella città come in qualsiasi altra. Lasciando Miami, noi guidammo verso nord. Il dolce caldo della Florida meridionale gradualmente scivolò dietro a noi e di nuovo fummo accolti dal “re inverno” che stava allora segnando in piena forza su gran parte degli ampi territori dell’America.

PENSACOLA

Avevamo fatto i preparativi per tenere la campagna successiva a Pensacola. Le varie chiese del Pieno Evangelo furono d’accordo a collaborare in questa campagna che fu messa in lista per iniziare nell’ultima parte di marzo. Nel frattempo, il fratello Branham dovette prendere alcune settimane di riposo che inclusero un viaggio a Phoenix, Arizona, e il resto del gruppo ebbe varie faccende di cui occuparsi che richiesero un po’ di tempo. Al giorno stabilito, approssimativamente un mese più tardi, il gruppo arrivò a Pensacola con il fratello Branham per iniziare l’incontro. Questa si rivelò una campagna molto interessante. Non fu senza peripezie, poiché un alto vento che veniva dal golfo colpì la tenda e causò qualche danno. Un servizio dovette essere tenuto nell’arena locale mentre le riparazioni venivano fatte. Comunque, sotto l’esperta direzione del reverendo D.L. Welch, uno dei pastori cooperatori, la tenda fu riparata e di nuovo rizzata e la campagna continuò nella Cauves Cathedral, senza ulteriori interruzioni.

UN SERVIZIO CHE NON SARÀ MAI DIMENTICATO

Un servizio culminante e che non sarà mai dimenticato fu quello di una domenica pomeriggio. La vasta tenda non solo era piena ma molti stavano fuori quando il fratello Branham cominciò a narrare la storia della sua vita. Quando il nostro fratello racconta questa storia, egli proprio non la racconta ma la rivive. E non solo lui ma anche quelli del suo uditorio si ritrovano a riviverla con lui. Per lo spazio di un’ora e mezza, la grande radunanza di persone fu trasportata così come era, mentre ascoltava con profondo interesse la storia dei suoi primi giorni di povertà e privazione, la sua conversione e Dio che tratta con lui e ancora le tragedie nella sua vita e infine i trionfi conclusivi. Ma, mai l’oratore raccontò questa storia in una maniera più commovente di come lo fece quel pomeriggio. Quando osservammo l’uditorio, vedemmo uomini forti liberamente avvicinare i loro fazzoletti mentre lacrime abbondanti scorrevano spudoratamente sulle loro guance. Lo scrittore mai ha visto un uditorio più commosso. Infine, quando l’evangelista concluse il suo messaggio e la chiamata all’altare fu fatta per i peccatori, una più particolare scena trapelò. Manifestamente, quasi tutti i peccatori nella vasta assemblea si alzarono in piedi richiedendo una preghiera in modo da poter essere salvati. Alcuni calcoli del numero che rispose a questa sola chiamata all’altare furono ovunque dalle millecinquecento alle duemila persone. Fu la più grande risposta in un servizio che noi avevamo mai visto e, senza dubbio, è stata uguagliata poche volte nella storia dell’evangelismo. Fu subito ovvio che non c’era alcuno spazio per accogliere un tale enorme numero di peccatori e non c’era nient’altro da fare che lasciarli pregare dove stavano. Può qualcuno presente quel pomeriggio mai dimenticare quella scena? Le persone piansero mentre confessavano i loro peccati e chiesero a Dio di avere misericordia delle loro anime. Mentre i momenti passavano qui e lì, quelle lacrime di pentimento si convertirono in lacrime di gioia e presto molte grida di vittoria risuonarono attraverso la tenda. Quanti nomi furono scritti nel Libro della Vita dell’Agnello quel pomeriggio, solo gli angeli del cielo lo sanno, ma deve essere stato un numero grande.
La prova della straordinaria opera che fu fatta nella breve campagna fu fornita nei risultati che seguirono l’incontro. Uno dei pastori cooperanti, un anno dopo, ci disse che la sua chiesa aveva raccolto dei grandiosi frutti dalla campagna e altre chiese locali erano aumentate proporzionatamente. Noi sentimmo che una delle caratteristiche rilevanti dell’incontro, e che noi siamo sicuri contribuì a un alto grado del suo successo, fu la buona volontà di alcune chiese a cooperare e a rinchiudere nell’ambiente le differenze dottrinali, che in realtà erano minori in paragone alle grandi verità su cui erano tutti così pienamente d’accordo.
Un numero di sorprendenti miracoli ebbe luogo durante la breve campagna, ma non c’è spazio per descriverli. Comunque, le circostanze in merito alla liberazione di un uomo violentemente insano fu così particolare che noi dobbiamo dare spazio ad alcuni dei dettagli che la riguardano. Come è stato menzionato, poichè dei forti venti avevano causato un abbassamento della tenda, un servizio della campagna fu tenuto in un’arena locale. Questo giovane uomo insano era stato portato da un istituto statale all’incontro di quella sera affinché si pregasse. Alla chiusura del servizio, coloro che lo avevano portato cercarono di condurlo fuori dall’edificio, ma egli si rifiutò di andare. Quando la nostra attenzione fu attirata su questo, noi ci procurammo il servizio di una mezza dozzina di uomini e lo portammo fuori dall’edificio con forza. Così forti erano le potenze che lo possedevano che richiese non poco sforzo il compiere questo; ma, alla fine, noi lo facemmo sedere al sicuro nell’automobile, così noi pensavamo, e lo lasciammo supponendo che non ci sarebbe stato un ulteriore problema. Immaginate la nostra costernazione quando un paio di minuti dopo, lì si udì un grido rauco e, girandoci, lo vedemmo precipitarsi dalla macchina in direzione di un gruppo di donne e bambini che stavano in piedi e parlavano vicino alla porta dell’arena.
Il suo precipitoso attacco avvenne così all’improvviso e così inaspettatamente che noi, a mala pena, sapemmo cosa fare. Fortunatamente, le persone alla porta fuggirono in ogni direzione prima che egli le raggiungesse. Poi, furiosamente, egli si girò e andò alla carica, con le braccia in alto, verso uno dei membri del gruppo Branham che stava vicino. I demoni hanno il potere di rompere le catene e di fare altre azioni soprannaturali; ma, fortunatamente, essi sono impotenti davanti al Nome di Gesù! Sebbene egli colpisse ripetutamente, il fratello non fu danneggiato o persino toccato nemmeno da un singolo soffio. Qualcosa di soprannaturale schivò ogni colpo fatto dall’uomo posseduto dal demonio. Quanto questo può essere durato è impossibile dirlo; ma, proprio in quel momento, due poliziotti che erano nelle vicinanze, udendo le grida e le urla delle donne, si precipitarono e, vedendo quello che essi avevano supposto essere una rissa ordinaria, cominciarono ad interrogare entrambi. In quel momento, comunque, l’uomo insano, con imprecazioni feroci, andò alla carica verso gli ufficiali ed essi presto scoprirono che avevano più che un caso difficile da trattare. Da una parte all’altra sull’erba, essi rotolarono e si azzuffarono e, alla fine, gli ufficiali dovettero ricorrere a delle misure piuttosto forti prima di poter mettere le manette e domare il loro ostinato assalitore. Una chiamata alla polizia fece presentare una macchina di squadra e, alla fine, l’uomo fu messo al sicuro e portato al quartier generale dove fu messo in una cella speciale per la notte.
Dopo che essi andarono via, noi non potremo dimenticare le lacrime della sorella dell’infelice uomo, la quale era stata responsabile d’averlo portato all’incontro. Ella venne e intercedette presso di noi con angoscia d’animo affinché il fratello Branham pregasse per lui. Naturalmente, era impossibile per il fratello Branham rispondere alla moltitudine delle chiamate che giungevano quotidianamente da coloro i quali desideravano che egli visitasse le persone malate e relegate. Ma, così insistente e così angosciata fu la sorella che, alla fine, il fratello Jack Moore acconsentì a parlare al fratello Branham in merito al caso della mattina.
Il mattino seguente, il fratello Moore cominciò a raccontare al fratello Branham la storia degli incidenti della sera precedente. Allora, avvenne quella meravigliosa manifestazione del dono dello Spirito attraverso il quale il nostro fratello spesso testimonia eventi che hanno luogo a distanza e prima che essi accadano. Noi davvero ci ricordammo della gesta nel ministerio di Eliseo, quando egli osservò i piani del re di Siria persino prima che avessero luogo. Oppure di Cristo stesso, quando Egli vide Natanaele a distanza, attraverso una vista tutt’altro che naturale. In questo caso, Dio aveva già mostrato al fratello Branham quest’uomo insano, che egli avrebbe pregato per lui quel giorno e che l’uomo sarebbe stato guarito. La scena della liberazione fu identificata da lui nella visione tramite la presenza di una macchina dall’apparenza rossa e il tipo di abiti indossati dall’uomo che sarebbe stato liberato.
Accordi furono, quindi, richiesti alla polizia di Pensacola per il rilascio del giovane uomo. Ma, essi, ricordandosi del fastidio che avevano procurato la sera precedente, forse potevano essere perdonati ad un loro probabile rifiuto a lasciarlo andare solo se egli fosse stato portato fuori dai limiti della città e non fosse ritornato più. Così, alla fine, un appuntamento fu fissato sulla spiaggia del Golfo, dove tutte le parti interessate si sarebbero incontrate. Ma, quando il fratello Branham arrivò e guardò attentamente le macchine, egli osservò che tutto non era come aveva visto nella visione. Mentre egli esitava, il fratello Moore decise di spostare la sua nuova De Soto un po’ lontano da dove l’uomo insano stava, poiché sua figlia e un’altra sorella stavano nella sua auto. Il fratello Branham, quindi, uscì e camminò fino a dove il giovane uomo stava. Egli notò subito che i suoi abiti erano esattamente gli stessi di quelli che aveva visto nella visione, così gli disse di ritornare nella macchina e di aspettare. Allora, una cosa particolare avvenne. Come il fratello Branham lo raccontò in seguito: “Guardai dietro, in direzione della macchina del fratello Jack. La maggior parte della spiaggia era di sabbia bianca. Ma, proprio dove l’auto era stata parcheggiata, c’era un’argine di argilla rossa. Il sole, riflettendosi dall’argilla rossa sulla berlina di color marrone rossiccio altamente lucidata, la faceva apparire rossa. Io capii allora che questo era esattamente quello che avevo visto nella visione. Io andai e pronunciai le parole al giovane uomo: ‘Così dice il Signore, il cattivo spirito ti lascerà adesso e tu starai bene’. Istantaneamente, il giovane uomo fu liberato ed entrò in un contegno normale”.
Questa fu una testimonianza impressionante per gli ufficiali di polizia di Pensacola, poiché si resero conto che Dio aveva operato qualcosa di meraviglioso in mezzo a loro. Questo portò molti a lodare Dio per questa manifestazione della Sua pietà per l’uomo che satana aveva così crudelmente legato.
Alcuni mesi più tardi, il giovane uomo che era stato liberato inviò la sua testimonianza ed essa comparve in una edizione de “LA VOCE DELLA GUARIGIONE” (luglio 1948). La testimonianza legge come segue:

“Quando avevo due anni, io ebbi la polio. I miei genitori mi portarono da molti differenti dottori. Trascorsi un po’ di tempo in ospedali per bambini incapaci. Tutti loro non mi fecero alcun bene. Peggiorai sempre di più. Alla fine, la mia condizione diventò così grave che diventai insano. Stavo in un istituto dello stato da quasi sette mesi quando i miei parenti sentirono parlare del servizio di guarigione del fratello Branham a Pensacola. Fui trasportato lì e, quella sera, fui messo in prigione poiché il Signore non aveva finito con me. Egli mi usò come un esempio per mostrare alle persone che Egli ha più potere del diavolo. Quando mia sorella venne a vedermi il mattino seguente, io ero perfettamente contento poiché Dio aveva mostrato al fratello Branham che Egli aveva guarito il mio corpo. Adesso, io ho venticinque anni e ho un buon lavoro. Ringrazio Dio per la Sua potenza di guarigione”.

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